Oggi vi facciamo “assaporare” il freschissimo gusto degli estratti di frutta!
Aspettate, ma non erano succhi? O centrifughe?
Direi che è proprio il caso di fare chiarezza.
Quando parliamo di succhi di frutta, pensiamo subito a quelli che si trovano in commercio, i confezionati. Sicuramente pratici e versatili, ma sappiamo davvero cosa si nasconde dentro quelle coloratissime confezioni?
Da dove viene la frutta che ha prodotto quel succo?
Siamo davvero sicuri che non ci siano zuccheri aggiunti?
Meno pratiche sono senza dubbio i centrifugati o gli estratti fatti in casa, che richiedono l’impiego di frutta fresca che va lavata e, se non scelta con prudenza, anche pulita correttamente.
Detto questo, il gioco vale la candela? Indaghiamo più a fondo!
La centrifuga, come indica la parola stessa, utilizza la forza per spingere la frutta esternamente attraverso le lame che girano ad alta velocità, lasciando parte della polpa nel succo stesso. La velocità è il processo chiave che dura pochi minuti ma che purtroppo ossida la frutta. Al palato le centrifigughe lasciano una parte piuttosto significativa di buccia e polpa
L’estrattore invece usa un processo lento e quindi più lungo per dividere la polpa dal succo, lasciando una quantità minore e più asciutta di scarto. Questo permette non solo di ridurre gli sprechi, ma anche di poter mantenere una maggiore quantità di proprietà organolettiche e vitaminiche della frutta o della verdura.
Si, avete letto bene, VERDURA! Infatti, come nella centrifuga, si possono associare verdure, ma diversamente da essa, nell’estratto si possono aggiungere verdure a foglia come gli spinaci o i finocchi mantenendo al palato un succo limpido e setoso.
Insomma, ormai ci conoscete, da Ritorno alla Natura cerchiamo di scegliere il meglio per la salute, ecco perché a colazione o a merenda, troverete estratti golosi  con la sola frutta di stagione.
C’è anche da aggiungere che per avere degli estratti davvero ad hoc, l’ideale sarebbe avere a disposizione della frutta e verdura biologiche, per non essere costretti a togliere la buccia che invece è ricca di proprietà antiossidanti. Un esempio su tutti è dato dalla buccia della mela ricchissima di flavonoidi che contrastano l’azione dei radicali liberi.
Con gli estratti si può davvero giocare con gli abbinamenti, sperimentare per dosare al meglio i sapori, per evitare che uno prevalga sull’altro.
Si possono abbinare spezie da mescolare per addolcire o esaltare alcuni gusti: avete mai pensato alla curcuma abbinata all’arancia e alle carote?
O alla cannella con il pompelmo rosa e la mela?
Inevitabile poi l’abbinamento della frutta alla verdura per un mix imbattibile di benessere.
Le dosi sono la chiave per un gusto perfetto ed un cubetto di ghiaccio rallenterà il processo ossidativo, dandovi il tempo di gustarlo a piccoli sorsi.
Piccoli accorgimenti che rendono unico e perfetto ogni estratto.
Il tocco finale?
Una cannuccia.
No, non pensate alla solita cannuccia colorata in plastica, da Ritorno alla Natura cerchiamo di rispettare la Natura stessa, ecco quindi che abbiamo scelto di usare qualcosa che si può allo stesso modo riutilizzare: la pasta!
La pasta ziti con la loro forma ci ha permesso di eliminare le cannucce in plastica per finire poi nella nostra compostiera, per tornare alla Terra come concime.

VIDEO RICETTA:
1/2 LIME
1 MELA BIO CON BUCCIA ( se non è bio sbucciate il frutto)
1 PERA
1 pezzo di zenzero ( non esagerate per non sovrastare gli altri frutti)
1 cubetto di ghiaccio